lunedì 18 aprile 2011
Uccide suo padre e lo ricicla.
Marco Morton, giovane ventiduenne del luogo, finisce alle sbarre per aver ucciso suo padre.
Ma ha dell'incredibile cosa è accaduto dopo l'accoltellamento. Marco suddivide suo padre in svariate parti, e lo ricicla al meglio.
E così, dai capelli ne ricava uno splendido mocho per pulir casa, con i peli del corpo si fa un bel maglioncino, con la lingua una originale cravatta e con gambe, braccia e tronco costruisce un tavolino da soggiorno.
Colto in flagrante dai carabinieri mentre arredava casa, il giovane è stato subito arrestato, ma siccome pare che il fatto sia avvenuto in Italia, Marco adesso è a casa, a godersi le comodità ereditate da suo padre.
Una ingegnosa trovata contro la crisi.
*Attenzione: Questo fatto non è accaduto realmente, o almeno non credo. Se poi è successo me lo dite che voglio conoscere sto tizio.
Etichette:
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Marco da Vinci?
RispondiElimina"giocane del luogo"...quale luogo?
RispondiEliminaUn luogo a caso.
RispondiEliminaBALLA
RispondiEliminaChe intuito. C'è pure scritto sotto eh.
RispondiEliminaA me servirebbe un dito scaccolatore usa e getta....
RispondiEliminaDovermi pulire il dito dopo essermi scaccolato è fastidioso ._.
pizza??
RispondiEliminaChe Figo...in Italia ormai puoi fare quello che vuoi...tanto non ti succede più niente...infatti ho appena ucciso il vicino D:
RispondiEliminaè arte moderna quel tavolo
RispondiEliminavoglio le chiappe per il posto bici all'università :)
RispondiEliminaMi sa che un tizio che ha fatto cose del genere è esistito veramente, ho letto qualcosa su wikipedia...ma non mi ricordo il nome :\
RispondiEliminaah eccolo l'ho trovato: http://it.wikipedia.org/wiki/Ed_Gein
RispondiEliminaLeonarda Cianciulli ha fatto qualcosa del genere, con la differenza che poi usò i corpi per farne pasticcini e saponi. Cercate su wikipedia :)
RispondiEliminala cravatta la voglio anch'io!!! potrei uccidere mia suocera!!!
RispondiEliminaEhi, chi te l'ha detto? D:
RispondiEliminap.s. Ho qualche altra cravatta, serve a qualcuno?
ma questo è un blog!
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