La guerra per gioco.

Io so chi ha scatenato questa guerra.  

Activision.
Esatto, lei.
Necessitava di nuove location per Call of Duty.
Diciamocelo, la seconda guerra mondiale aveva stufato un po' tutti, ormai.
Due erano le possibilità, ambientare il nuovo gioco nello spazio, o scatenare una guerra, e sappiamo tutti com'è andata.



Vabbè, si scherza.
Ma qui il fatto è serio, nonché preoccupante.

In Libia c'è il Petrolio.
E questo spiega tante cose.
E' successo tutto troppo in fretta per non esserci sotto qualcosa.
Il petrolio, appunto.

Io vedo l'Italia un po' come un bambinone cresciuto che fa "IO, IO!"
Chi vuole una merendina? "IO, IO!"
Chi vuole un regalo? "IO, IO!"
Chi vuole attaccare la Libia? "IO, IO!"

Secondo me è andata così.
Non c'è altra spiegazione.
No, perché se è stata una scelta contemplata la cosa si fa ancora più grave.
Se Gheddafi odia tutti e tutti odiano Gheddafi saranno pure fatti loro.

Capisco il dover intervenire, ma non so se i nostri capi di Stato hanno capito cosa succederà nel caso in cui Asia, Africa e Russia si schierassero militarmente dalla parte dei libici.

Una guerra mondiale, esatto.

E vorrei ricordarvi l'articolo 11 della nostra costituzione, già che ci siamo.

Art. 11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;

Vabbè, più di questo non posso fare.
Eppure, sarei tentato di organizzare una manifestazione in piazza, perché non credo che in Italia ci sia una sola persona che appoggia le scelte del nostro governo.
E sarebbe cosa giusta esprimere anche la nostra opinione.

Incrociamo le dita, e speriamo che questo schifo si concluda presto, e senza conseguenze.